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In occasione delle «Giornate degli Etruschi 2017» indette dal Consiglio Regionale della Toscana, il Comune di Massa Marittima ha voluto rendere omaggio a Giovannangelo Camporeale, etruscologo di fama internazionale, professore emerito di Etruscologia e Antichità Italiche presso l'Università degli Studi di Firenze, Presidente dell'Istituto Nazionale di Studi Etruschi e Italici e Lucumone dell'Accademia Etrusca di Cortona, organizzando il 23 e il 24 settembre 2017 due giornate di studio a poco meno di tre mesi dalla sua scomparsa. Il tributo che la città di Massa Marittima ha dedicato a Camporeale ha voluto, con affetto e riconoscenza, sottolineare quanto la sua presenza e la sua attività in questo territorio ha significato. Non solo per l'ininterrotta serie di campagne di scavo che dal 1980 per oltre trent'anni il professore ha condotto nell'area dell'insediamento arcaico presso il lago dell'Accesa, un momento cruciale non solo per la storia di questo territorio e più in generale per la conoscenza del mondo dell'Etruria arcaica, ma anche per l'impegno generosamente profuso nella valorizzazione del patrimonio archeologico di Massa Marittima, che ha portato dapprima all'ampliamento della sezione archeologica dell'ottocentesco Museo Civico di Massa Marittima e alla nascita del Museo Archeologico, a cui dal 1985, in occasione della mostra «L'Etruria mineraria» curata da Camporeale nel quadro dell'Anno degli Etruschi promosso dalla Regione Toscana, è stato destinato l'intero Palazzo del Podestà. Per questi meriti verso la città, l'8 novembre del 2014 il Comune di Massa Marittima ha conferito a Giovannagelo Camporeale la cittadinanza onoraria. Il volume raccoglie i testi delle relazioni che colleghi, amici e allievi hanno presentato nella giornata del 24 settembre incentrata sull'archeologia del territorio di Massa Marittima, uno dei filoni di ricerca a cui Camporeale ha dedicato la sua vita di studioso.